Legge 22 maggio 1971, n. 342 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna.
Il Consiglio è convocato dal suo Presidente.
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Gli organi della Regione possono riunirsi anche in sedi diverse dal capoluogo.
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Le sedute del Consiglio sono pubbliche, eccettuati i casi previsti dal Regolamento.
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Esercita le altre attribuzioni conferitele dalla Costituzione, dal presente Statuto e dalle leggi.
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Adempie alle altre funzioni attribuitegli dalla Costituzione, dal presente statuto e dalle leggi regionali.
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La partecipazione popolare si realizza nei modi previsti dal presente Statuto e dalle leggi regionali.
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Le dimissioni dei singoli componenti della Giunta sono trasmesse dal Presidente della Giunta al Presidente del Consiglio.
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Gli avvisi di convocazione sono inviati dal Presidente della Giunta regionale uscente almeno cinque giorni prima della seduta.
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Esercita le potestà legislative e regolamentari e le altre funzioni conferitegli dalla Costituzione, dal presente Statuto e dalle leggi.
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Il Consiglio è convocato entro quindici giorni per procedere alle elezioni di cui ai casi previsti dal presente articolo.
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Esse concorrono altresì, nei modi stabiliti dal presente Statuto e dalle leggi regionali, allo svolgimento dell'attività amministrativa della Regione.
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In conformità con gli indirizzi politici e amministrativi determinati dal Consiglio esercita funzioni di promozione, di iniziativa e di attuazione.
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La Giunta è composta dal Presidente e da un numero di assessori non inferiore a otto e non superiore a dodici.
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Il Presidente del Consiglio invia entro cinque giorni al Commissario del Governo, per il visto, le leggi deliberate dal Consiglio stesso.
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Ogni progetto di legge o di regolamento è votato dal Consiglio articolo per articolo e approvato nella sua interezza con votazione finale.
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I regolamenti regionali sono emanati dal Presidente della Giunta entro dieci giorni dalla loro approvazione e pubblicati nei modi e nei tempi
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L'Ufficio di presidenza è composto dal Presidente, da due Vice Presidenti e da tre Segretari e dura in carica per il tempo corrispondente ad un terzo
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Gli assessori sono eletti a votazione palese dal Consiglio nel proprio seno con l'intervento di almeno due terzi dei consiglieri assegnati alla
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. Il voto, la composizione e le norme di funzionamento delle Commissioni sono disciplinate dal Regolamento.
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Le dimissioni rassegnate dal Presidente della Giunta, o dalla Giunta, o da singoli componenti della medesima, hanno effetto solo dopo che il
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dal Consiglio e il Governo della Repubblica lo consenta mediante l'apposizione del visto del Commissario.
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dall'ultima modifica. Un' iniziativa in materia respinta dal Consiglio non può essere rinnovata se non sia decorso un anno della reiezione.
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Ogni consigliere regionale ha diritto di chiedere e di ottenere, secondo le procedure stabilite dal Regolamento, dai dirigenti degli uffici della
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Le leggi regionali sono promulgate dal Presidente della Giunta entro dieci giorni dall'apposizione del visto, o dalla scadenza del termine per
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decentrata mediante sezioni autonome, secondo le modalità fissate dal Consiglio.
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VI. - Fino all'entrata in vigore della legge regionale prevista dal n. 6) dell'articolo 24, la Giunta delibera: a) sull'acquisto di immobili, azioni
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pubblici, approvati dal Consiglio; 4) attuare le deliberazioni adottate dal Consiglio in materia di servizi pubblici, di enti ed aziende istituiti
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